Anàbasi
Brani estratti
Da Anabasi- percorsi blu (Shakespeare and Company, Bologna 1995)
A mia madre
- Tutto il mare che ho dentro
Inabissarsi
acque torbide intorno
e dentro stupite armonie
colgo acque di lago
presagi di riflesse sensazioni
cerco nel liquido azzurro
screziature che appaghino
questi sensi sconvolti di un dolore terreno
ma è lontano ormai
il tempo nel grembo sicuro
passi solitari nelle sabbie fini
-questo mi resta-
di un mare cristallo
che troppi massi hanno colmato
privandolo d'onde
- Segni dal tempo finito
la tua morte, madre
ci unisce per la vita
Ti ho persa, madre
dentro pensieri antichi
strade di storie e di parole desuete
lessico d'infanzie trascorse
sull'onda di cure e affanni
Sopra il mio respiro ansimante
-tu quieta ( cieca*)
Sto qui e attendo altri segni, altri suoni
Forse ti aspetto fiorire dentro le cortecce
degli alberi cavi
entro cui so
ti celi
silenziosa ombra
avvolta ai tronchi millenari
a bisbigliarmi segreti
che mai saprò svelare
se non con sospirate attese
attese veglie
Nell'ineludibilità
di un essere e di uno stare
Sospesa di nebbie
attendo il tuo canto nuovo
(* cieca: è variante a quieta)
- Anime nude
Di lontano avverto il peso del tuo ritorno
quando l'acqua colma l'orlo
trapassa il bordo
quando l'eco della voce si spegne
e i rumori fuori non rimbalzano più vivi
col loro carico di segni umani
è allora che ti sento implodere
annervata ai miei ginocchi
ti fai largo fra le vene e cresci
cresci e mi respiri dentro e ancora
-madre- si rinnova il mistero
sono io ora a partorire il tuo dolore
- A mio padre
Se ti penso
padre
immagino la scintilla dell'infinito
a cui io stessa appartengo
padre,
prima di lasciarci
regalami il segreto
della tua nuova, trepidante felicità.
Giovane vecchio
capace di slanci insospettati
grande di risorse di bosco
guardiano di abeti, di argentee betulle,
di faggi infuocati, d'autunno
arciere di cervi e leprotti impauriti
insegnami di nuovo a vedere coi tuoi occhi
come quando da piccina
mi insegnavi a dare un nome alle creature del bosco
ed io ero ancora un piccolo ramo
e tu l'albero della vita